venerdì 22 ottobre 2010

nuove importanti adesioni all'appello

Stanno sopraggiungendo altre adesioni significative tra cui:

on. Emanuela Rampi, deputata PD

on. Giuseppe Giulietti, deputato Gruppo Misto, portavoce dell'Associazione Articolo 21

on. Antonio Boccuzzi, deputato PD

on. Roberto Della Seta, senatore PD

Giuliana Manica, consigliere regionale del Piemonte, PD

Rosita Serra, Presidente del Consiglio Comunale di Fossano (Cn)

Francesco Rasero, portavoce provinciale SEL di Cuneo
Pier Giorgio Comella, già Consigliere Regionale – Sinistra Ecologia Liberta’

Luca Bosonetto, segretario regionale giovani PD

Giuliana Manica – Consiglierea Regionale PD

Alessandro Bizjak - già Consigliere Regionale PD

Rosario Ragusa, Segretario Provinciale PRC - Federazione Asti

Claudia De Marchi – PD Vercelli

Marco Boato, sociologo-giornalista ex parlamentare verde

PRIME ADESIONI ASTIGIANE.

Ci sono anche degli astigiani tra i fimratari dell' appello per la costituzione di un Comitato antinucleare del Piemonte.


Giorgio Ferrero, Imprenditore agricolo
Salvatore Grizzanti, tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta
Angela Motta, consigliere regionale Pd
Roberto Zanna, La Città che Vogliamo

giovedì 21 ottobre 2010

Terra: In Piemonte il comitato “no nuke”

In Piemonte il comitato “no nuke”


MOBILITAZIONE. La scelta di un ritorno al nucleare comporta costi e rischi che sono e rimangono elevati e duraturi.
La scelta di un ritorno al nucleare comporta costi e rischi che sono e rimangono elevati e duraturi: la proliferazione nucleare (anche il “modello francese” che ci viene proposto è indissolubilmente legato agli usi militari dell’atomo), l’impatto sul territorio (enormi consumi d’acqua per il raffreddamento del reattore), la sicurezza in epoca di terrorismo internazionale, il problema dello smantellamento delle centrali una volta concluso il loro ciclo di sfruttamento, la gestione dello smaltimento dei rifiuti radioattivi, il depauperamento della attrattività turistica del territorio e della genuinità dei prodotti agro-alimentari.

In questi due anni, al di là dei proclami, il Governo ha dimostrato di non sapere rispettare la “tabella di marcia” del proprio Piano Nucleare: anche per questo - con l’obiettivo di supportare un esecutivo inconcludente e per condizionare l’opinione pubblica italiana che ha ancora memoria e consapevolezza del rischio nucleare - lo scorso luglio diverse realtà economiche e accademiche hanno creato il “Forum Nucleare Italiano”, che si presenta come una potente “lobby nuclearista”, con il compito istituzionale ’di far cambiare idea agli italiani’  sull’opzione nucleare. è dunque necessario ed urgente che i cittadini, singoli e organizzati, che considerano la scelta del ritorno al nucleare sbagliata, pericolosa e pure costosa, si uniscano in “comitati antinucleari” a livello regionale, per mettere in comune ed ottimizzare le proprie forze e i propri saperi.

Questa mobilitazione è tanto più necessaria ed urgente in Piemonte, dove è stoccato oltre l’85% dei rifiuti radioattivi italiani e dove il presidente della Regione Roberto Cota si presenta come il fautore del “nucleare senza se e senza ma”, a differenza dei governatori di tutte le altre regioni italiane, anche di centro-destra, che hanno invece avanzato obiezioni e distinguo. Facciamo appello ai cittadini e alle cittadine piemontesi affinché si costituisca nelle prossime settimane il Comitato antinucleare piemontese, aperto a tutte e tutti, senza alcuna preclusione ideologica, politica e partitica, rigorosamente nonviolento.
 
Tra i primi aderenti: Dino Barrera, Cons. Nazionale Verdi
Emma Bonino, Vice Presidente del Senato
Davide Bono, consigliere regionale Movimento 5 stelle
Mercedes Bresso, cons. reg.- ex Presidente del Piemonte
Bruno Mellano, Presidente nazionale di Radicali Italiani
Giuliano Tallone, Pres. Lipu
Piero Chiambretti, showman
Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz

martedì 19 ottobre 2010

NUCLEARE/SABATO 23, A FOSSANO, INCONTRO ANTINUCLEARISTI PIEMONTESI.

MELLANO (RADICALI): “I NUCLEARISTI ACCELERANO: IL FRONTE DEL NO DEVE SERRARE LE FILA”.



Sabato 23 ottobre, a Fossano (CN), presso i locali della S.O.M.S. (Società Operaia), in Via Roma n. 74, si terrà (dalle ore 15:00 alle ore 20:00) un incontro degli antinuclearisti piemontesi. All’ordine del giorno l’incentivazione delle sottoscrizioni all’Appello antinucleare lanciato due settimane fa a livello regionale (http://nonukepiemonte.blogspot.com/p/firma-lappello.html) e la programmazione delle iniziative per il 23° anniversario della vittoria dei referendum antinucleari (l’ 8 e 9 novembre 1987, oltre l’80% dei votanti si espresse contro il piano nucleare italiano).



Parteciperà all’incontro anche Bruno Mellano (presidente di Radicali Italiani), che ha dichiarato:



“I fatti dell’ultima settimana dimostrano come sia stata giusta l’intuizione radicale di proporre a tutte le forze antinucleariste piemontesi, senza distinzioni e steccati di sorta, di lavorare per la creazione di un comitato regionale unitario, che faccia tesoro delle forze e dei saperi dei singoli componenti, sfruttando tutte le sinergie possibili.



La poltrona del Ministero dello Sviluppo Economico non è più vuota; ha preso il posto dello sprovveduto Scajola un uomo molto più temibile, quel Paolo Romani che rappresenta al meglio la tecnocrazia berlusconiana. Anche la poltrona di presidente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare è stata prenotata da Umberto Veronesi. Nulla da dire sulle convinzioni nucleariste, peraltro sempre espresse e ribadite pubblicamente, del prof. Veronesi. Rilevo solamente, come dato oggettivo, il punto a favore del governo: la nomina di Veronesi ha spaccato (anche su questo!) il PD; il nome e l’autorevolezza di Veronesi saranno spesi per il rilancio di un piano nucleare già vecchio prima di partire, costoso e pericoloso.



Non resta che dire, parafrasando Marx: antinuclearisti di tutto il Piemonte (e non solo), unitevi!



Cuneo, 18 ottobre 2010

mercoledì 6 ottobre 2010

INCONTRO ANTINUCLEARE A VERCELLI

QUANDO:
SABATO 9 OTTOBRE dalla ore 15,00 alle ore 19,00.

DOVE:
presso la S.O.M.S. (Società Operaia di Mutuo Soccorso) di Vercelli, in Via Francesco Borgogna 34.

PERCHE’:
Incontro pubblico, a carattere organizzativo, con avvio della campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare in materia di politiche energetiche.

CHI:
I promotori sono associazioni, movimenti e forze politiche che in Piemonte già operano con convinzione nel campo antinuclearista, ma che hanno ravvisato la forte necessità di fare "massa critica" con un percorso unitario.Sono state anche invitate associazioni, movimenti e personalità di Regioni contermini.

VERCELLI?
Nel vercellese che sono ancora presenti, e visibili, gli effetti negativi della passata stagione nucleare - TRINO VERCELLESE e SALUGGIA -, ed è proprio nel vercellese che quasi sicuramente cadrà la scelta de Governo per nuove installazioni nucleari.

INDICAZIONI LOGISTICHE:
Arrivando in treno - fuori dalla stazione si imbocca il viale alberato (viale Garibaldi) prospiciente la stessa, si dovrà percorrerlo fino ad incontrare la 4^ via laterale a destra (via Borgogna) fatti circa 100 metri al civico 34 troverà il palazzotto (antico) che ci ospiterà.

PER INFO:
Claudio FECCHIO 3204792356
Fausto COGNASSO 3357208447

martedì 5 ottobre 2010

per un comitato antinucleare piemontese

Torino, 28 settembre 2010 

PRESENTATO OGGI SOTTO CONSIGLIO REGIONALE APPELLO PER COSTITUZIONE COMITATO ANTINUCLEARE PIEMONTESE.

Questa mattina, in una conferenza stampa volante sotto il Consiglio Regionale del Piemonte, Bruno Mellano (presidente di Radicali Italiani) e Dino Barrera (consigliere nazionale della Federazione dei Verdi) hanno presentato l'Appello (allegato) per la costituzione del Comitato Antinucleare Piemontese. Alla conferenza stampa erano presenti numerosi esponenti radicali ed ambientalisti; è intervenuta anche Mercedes Bresso. Numerosi cittadini hanno sottoscritto l'Appello al banchetto; fra gli altri, i consiglieri regionali Aldo Reschigna (capogruppo PD), Rocchino Muliere (PD), Mino Taricco (PD), Andrea Stara (Insieme per Bresso).

Ecco l'elenco dei primi firmatari dell'appello:


Dino Barrera, consigliere nazionale della Federazione dei Verdi

Emma Bonino, Vice Presidente del Senato

Davide Bono, consigliere regionale 5 stelle

Mercedes Bresso, consigliere regionale – ex Presidente del Piemonte

Mimmo Candito, giornalista de la Stampa e Direttore de L'Indice

Carlo Chiama, Assessore Provincia di Torino

Enrico Deaglio, giornalista

Nicola De Ruggiero, ex Assessore all’Ambiente del Piemonte

Giorgio Ferrero, Imprenditore agricolo

Silvia Fregolent, Consigliere provinciale di Torino PD – Presidente Ecodem Piemonte

Riccardo Fortina, Presidente regionale WWF

Beppe Gamba, Responsabile del Gruppo di lavoro Enti Locali del Kyoto Club

Emanuela Guarino, Presidente del Parco della Mandria

Bruno Mellano, Presidente nazionale di Radicali Italiani

Elena Negri, avvocato

Giovanni Pallotti, Presidente regionale ENPA

Roberto Piana, Presidente LAC - Lega Abolizione Caccia Piemonte

Giuliano Tallone, Presidente nazionale LIPU

Silvio Viale, Direzione nazionale Associazione Luca Coscioni

Giampaolo Zancan, avvocato, già senatore

Giulio Manfredi, Comitato nazionale Radicali Italiani

Ignazio Garau, Città del Bio
Renzo Penna, Alessandria, già deputato

Marco Francone, Presidente Consulta Associazioni del volontariato animalista della Città di Torino

Nanni Salio, Centro Studi Sereno Regis di Torino

Beppe Marasso, MIR

Silvia Fregolent – Partito Democratico, Ecodem

Angelo Chiattella, comitato storico
Pier Luigi Cavalchini. Pro Natura Alessandria

Enrico Bettini, Presidente Cittàbella

Igor Boni, Coordinatore provinciale di Torino Associazione radicale Aglietta

Gigi Stancati e Daniela Rocca della Rovere, Ambiente e Sanità

Maurizio Manfredi, Associazione Rinascita Val Bormida

Liliana Meinero, consigliere comunale di Cuneo

Angelo Longobardi, CN

Marco Martini, Alba

Edgar Mader, Alba

Nathalie Pisano, Novara, segretaria dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta

Riccardo Basile, Novara

Marco Chiodelli, Novara

Mauro Bolzoni, Novara

Marica Spezia, VCO

Paolo Caruso, VCO

Fausto Cognasso, Vercelli

Claudio Fecchio, Vercelli


Hanno già dichiarato il loro sostegno all'iniziativa anche

Piero Chiambretti, showman, e Cristiano Godano, cantante e leader del gruppo Marlene Kuntz.